VERBALE INCONTRO GAS-PROVA DEL 23/06/2014
Presenti all’incontro: Lucia Bizzotto, Loredana Roncolato, Francesca Verzè, Marta Boninsegna, Giorgio Adrianilli, Elena Bertagnin, Giuseppe Giuspoli, Antonietta Pesavento, Carlo Carletto.
Ordine del Giorno:
1. Verifica generale andamento anno sociale 2013/14; 2. Verifica corresponsione contributo alla Parrocchia (x ospitalità/uso sala); 3. Apertura libretto postale e/o c/c bancario x gestione fondo cassa; 4. Proposte idee-iniziative per il prossimo anno; 5. Varie ed eventuali.
Nota: l’incontro non si è svolto nella solita sede ed è stato allietato dalla presenza di due bambini, da qualche bibita e tre biscotti.
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- 1.Il punto non è stato discusso se non di riflesso per talune considerazioni di carattere generale. Lucia e Beppe ricordano le collaborazioni che si sono attivate con il Gas Soave, anche se solo sporadicamente, per acquisti di pasta e detersivi.
- 2.Il contributo alla Parrocchia di Prova per l’ospitalità/uso della sala e contributo spese è stato deciso di erogarlo come lo scorso anno per l’importo di euro 60. Inoltre Beppe Giuspoli riferisce che, come indicato nel verbale di gennaio, è stata consegnata alla Parrocchia una quantità di pasta e riso pari ad euro 201 per le famiglie in situazione di particolare difficoltà economica. Confermata anche la consegna del contributo di 200 euro al progetto “Mamma Anna”.
- 3.Più di qualche referente (Francesca, Antonella, Gianni, Beppe, Marta) ha fatto espressa richiesta di provvedere all’apertura di un conto corrente bancario e/o carta di credito a nome del Gas Prova per effettuare i vari pagamenti di prodotti acquistati dai molteplici fornitori. Abbiamo visionato una possibile offerta da parte di Banca Etica che sembra essere un istituto bancario in linea con i principi costituenti/fondanti l’associazione.
Giorgio Adrianilli si è offerto per verificare ed attuare le modalità concrete di apertura secondo l’opzione più economicamente vantaggiosa e operativamente di più semplice gestione. (es.: problematica concreta: come gestire il contante)
In questo contesto, Marta fa presente di non aver ricevuto l’importo derivante dalle iscrizioni per l’anno 2013/2014.
- 4.Punto non discusso pienamente. Viene fatto un accenno agli incontri sull’alimentazione. In questo contesto, da parte dei presenti risulta d’interesse l’argomento riguardante l’uso del forno microonde e le possibili interazioni salutistiche.
- 5.Su suggerimento della mail ricevuta dall’intergas di Verona in merito ad una riflessione sul momento di particolare stanchezza vissuta dai Gas Veronesi, i presenti hanno voluto confrontarsi e riferire le proprie opinioni.
È stato rilevato che in generale, fra tutti i tipi di associazioni, risulta essere fisiologico un momento di assestamento dopo uno iniziale di entusiasmo e voglia di fare.
Lucia evidenzia le potenzialità di crescita e di “rinnovamento” insite nei GAS; ad esempio attraverso la buona pratica dell’autoproduzione.
Loredana sottolinea che comunque l’economia promossa dal Gas è di tipo “rivoluzionario” e quindi di non facile trasmissione e condivisione immediata, ma solamente se presente una particolare sensibilità nelle persone. Antonietta prosegue affermando che implicitamente il Gas tende a cambiare la cultura e il tessuto sociale anche solo per passaparola fra conoscenti, vicini di casa ma anche questo cambiamento richiede notevole sforzo, energia e molta costanza.
Elena individua cause “personali” (carenza di tempo; mancanza di “appoggio” da parte della famiglia), ma anche situazioni oggettive nella realtà del Gas, come ad esempio il numero troppo elevato di famiglie aderenti. Questo, se da un lato è un aspetto molto positivo, dall’altro implica l’impossibilità di conoscersi tutti e di conseguenza le difficoltà di dialogo e condivisione.
Natalino afferma che, per lui e probabilmente anche per altri, per il momento il Gas resta un impegno secondario in quanto si è aggiunto ad altri impegni precedenti.
Giorgio infine contestualizza tale situazione nel nostro Gas portando ad esempio alcuni recenti episodi. La difficoltà di comunicare è un problema che impedisce la conoscenza reciproca e la condivisione, di idee, ma anche di situazioni personali, più o meno problematiche, che possono capitare a ciascuno di noi.
Alcuni esempi per chiarire: 1. Inizialmente si è uniti dalla voglia di “novità”, ma di fatto ognuno ha delle proprie priorità; chi sceglie solo biologico, chi predilige i km zero (anche se non bio), chi ha la necessità pratica di avere buoni prodotti ad un prezzo accettabile, chi cerca la giustizia sociale attraverso il comm. Equo … e così via. A volte queste priorità vanno in contrasto tra di loro. Per esempio, i prodotti EquoSolidali non sono a km zero; il vegano non è a favore della carne, anche se è biologica.
Evidentemente, ci vuole la volontà di capirsi e di condividere i vari punti di vista, in modo da trasformare potenziali “muri” in occasioni di crescita.
… forse si dovrebbe fare “rete”.
A suo tempo, Marilinda e Vito avevano evidenziato la necessità di conoscersi, perché le relazioni personali sono uno dei valori aggiunti del Gas. Allora si era pensato ai Gruppi di interesse che, in verità, non hanno raggiunto lo scopo prefissato.
Però l’esigenza è rimasta!
- 6.È stata fatta una verifica della conservazione di alcuni documenti cartacei come lo statuto e la recente iscrizione al registro delle associazioni presso il Comune di San Bonifacio (per agevolazioni su fruizione delle sale civiche).
L’originale dello Statuto è giustamente conservato da chi si occupa di segreteria (nel caso, Mara B.); per quanto riguarda l’iscrizione all’Albo delle Associazioni del Comune di San Bonifacio, Lucia, che se ne era occupata, deve verificare se le era stata data o meno una ricevuta al momento dell’iscrizione.
Ad ogni modo, si ritiene opportuno ribadire che la documentazione ufficiale del GAS sarà custodita da chi svolge il servizio di segreteria, ma dovrà essere disponibile e condivisa tramite pubblicazione sul sito (www.gasprova.eu).
Lo Statuto è già on-line da alcuni mesi.