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MAFIE E COVID: FATTI UNO PER L’ALTRO

MAFIE E COVID: FATTI UNO PER L’ALTRO

4 dicembre 2020

Presentato il Rapporto: “ La tempesta perfetta: Le mani della criminalità organizzata sulla pandemia”

 

Rischio liquidità per circa 100mila imprese società di capitali; crescita del 6,5 per cento del fenomeno dell’usura; allarme per l’aumento dei cybercrimes, generati da organizzazioni criminali nostrane ed estere, che prendono di mira importanti aziende italiane. Là dove ci sono affari e soldi – compresi i 209 miliardi di euro destinati all’Italia dal Recovery  Fund - arrivano con tempestività i tentacoli delle mafie. E’ quanto emerge dal Rapporto presentato da Libera e Lavialibera intitolato: “La tempesta perfetta”. Una tempesta già in atto che si infiltra in settori vitali dell’economia italiana: dal turismo e ristorazione alla sanità e agli appalti; dai rifiuti all’energia; dal settore immobiliare alla finanza. Senza dimenticare le opere di ristrutturazione delle RSA, dove l’emergenza pandemia potrebbe determinare aumenti stratosferici dei profitti derivanti dal malaffare.
Per salvarsi  da questa catastrofe annunciata, la società italiana deve ispirarsi a valori fondamentali quali conoscenza, corresponsabilità e impegno. «Ingredienti questi  – secondo don Luigi Ciotti – necessari per contrastare mafie e altri parassiti del bene comune, ingredienti che soprattutto oggi, nella crisi determinata dal Covid, devono ispirare le nostre azioni».

 

AUTORE: Pablo Sartori, GAS Prova

FONTE: Libera

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